Vincenzo Chiazza nasce a Cianciana, in provincia di015 Agrigento, nel 1944. <<La risorsa principale del mio paese erano le zolfatare>>, ricorda. E lui da ragazzino, andava spesso a giocare in campagna, vicino alle miniere di zolfo, <<Lì trovavo la creta scartata dagli operai, ideale per modellare le mie piccole statue>>.

 

     <<Il lavoro artigianale e la creazione manuale mi hanno attratto sin da bambino. Ricordo la falegnameria del mio paese, la curiosità per chi sapeva plasmare e trasformare, l'ammirazione per chi era capace di estrarre forme nuove dalla materia>>.

 

     Dopo gli studi all'Istituto d'arte di Sciacca, Chiazza abbandona la sua Sicilia per il Nord. Milano è la sua prima tappa. Qui intorno al 1968 entra in contatto con Floriano Bodini e stringe amicizia con lo scultore Francesco Messina. Dice: <<E' stato un maestro: osservava i miei lavori e mi dava consigli preziosi>>.

 

     Vincenzo Chiazza, scultore e pittore, ha dedicato una vita allo studio e022 alla ricerca dei materiali e delle forme, ispirandosi ai maestri classici e contemporanei.

 

     Nel '70 Chiazza si è trasferito a Torino. Aderisce alle iniziative dell'Associazione Piemonte Artistico Culturale e della Società Promotrice delle Belle Arti.  Ha aperto uno studio e partecipato a numerose mostre personali e collettive. 

 

     Dalle sue mani nascono opere affascinanti e misteriose. <<Ho iniziato a modellare la creta in un laboratorio di Cianciana. Poi mi sono dedicato al ritratto classico, ho raffigurato la famiglia e alcuni amici. Frequentando le associazioni culturali e la promotrice delle Belle Arti ho avuto l'opportunità di migliorarmi. Dal genere figurativo sono passato a forme essenziali, surreali, influenzato da correnti d'avanguardia come l'astrattismo e il cubismo, mi sono concentrato su linee sinuose e levigate, opere semplici ma colme di significato>>.019

 

     Gesso, bronzo e legno sono i materiali che usa con più frequenza nella sua bottega. Dall'ispirazione e dal lavoro paziente nascono maternità, nudi di donna, abbracci e personaggi mitologici, come Afrodite e Demetra.

 

     E' sposato e ha due figli: Nina ed Emanuel. La moglie, Teresa, è stata la sua prima "modella". 

 

     Il Maestro ha ricevuto numerosi premi nella sua carriera e molte sue opere sono esposte in musei e in varie nazioni del mondo.

                                                                                                                                                                                          

Vincenzo Chiazza